"Quando soffia il vento del cambiamento
alcuni costruiscono ripari,
altri, mulini a vento."
Dove eravamo rimasti?
Ah, sì, in pratica a Febbraio sono stata a Milano alcuni giorni per una conferenza sulla fotografia di famiglia, e dopo una settimana dal mio ritorno, Milano era su tutti i notiziari per il Coronavirus, il resto lo conoscete già, è storia.
Quello che non conoscete è la mia storia. L'ultima settimana di febbraio non si capiva nulla se dovevo stare in quarantena forzata oppure no, essendo stata a Milano con 200 persone tra cui anche cinesi. Diciamo che a primo impatto ci faceva ridere che il nostro governatore chiudeva le scuole e Conte le riapriva...i bimbi tutti felici ovvio xchè non si andava a scuola. Poi fran....
Ricordo benissimo quel sabato sera del 21 marzo, conferenza stampa di Conte...sono 10 anni che non guardo la Tv, ma la conferenza stampa c'era ovunque, sui social, su youtube...
Lock Down per l'Italia.
Ho pensato: ho pianificato tutto nella mia attività ad eccezione di dover chiudere o spostarmi, o cambiare; 6 anni di studi, formazione, specializzazione, investimenti economici e tanto tanto lavoro...e non ho pensato a come pararmi il culo se dovessi chiudere all'improvviso.
Molto grave, ora dovrò concentrarmi a pensare a un cambiamento e ad attuarlo.
Il problema non era il tempo, ma è il cambiamento.
L'unica idea che mi venne fu: utilizzerò questo tempo sospeso per inventarmi qualcosa, mi preparerò al cambiamento e quando sarà ora di riaprire sarò pronta a ricominciare...chissà come, chissà dove!!!
Ho continuato a lavorare per un mese sui servizi fotografici che dovevo postprodurre, affiancando il lavoro alla scuola delle bimbe, alla gestione della casa e alla spesa settimanale per la mia famiglia e quella di mia madre. Non è stato facile, perniente...ma il tempo volava tra un videocorso, un videoaperitivo con gli amici, una passeggiata entro i 200 metri, un'autocertificazione e l'altra.
"Hai gambe e braccia per rialzarti e continuare ad andare avanti.
Hai il cuore per sostenere lo sforzo e polmoni per respirare.
Hai la mente per cercare la direzione.
Hai l’anima per sognare ancora."
Il mese di Aprile è stato molto impegnativo, tra Netflix che mi teneva sveglia tutta la notte e i video-corsi sulla fotografia, del giorno vivevo con una sorta di ricoglionimento totale tipo il jetlag quando viaggi e cambia il fuso orario. Inoltre non mi ricordo nemmeno su quale decreto avendo la possibilità di fare anche io come molti la consegna a domicilio ho attivato il servizio di stampa foto.
Ricominciare a lavorare da casa, lo smart working ...dovevo provarlo, non potevo rimanere indietro, non è da me!!!...chi fa smart working in una famiglia con bambini, cani , genitori e marito lo sa di cosa parlo. Lo sa, e gli altri è bene che non sappiano....
I giorni passavano e a fine Aprile ancora non si vedeva la luce in fondo al tunnel....
Però una luce la vidi
Mi si è accesa una lampadina, ecco l'idea, ecco i mulini a vento che devo costruire!!!!
MAGGIO mese del cambiamento!
Pronti? VIA!
Farò un nuovo studio fotografico per realizzare i SERVIZI ALLE FAMIGLIE E AI BAMBINI.
Avrò a disposizione:
un'ampia sala posa
una stanza per l'accoglienza delle famiglie
uno spogliatoio per il cambio di abito delle mamme e papà
un bagno ad uso esclusivo dei clienti.
Tutti gli ambienti saranno sanificati e puliti secondo le vigenti norme, e gli appuntamenti saranno distanziati di almeno un giorno, in modo da aerare i locali ed igienizzare i materiali che utilizzerò.
Dovrò lavorare sodo a questo progetto, così da iniziare a GIUGNO con il nuovo studio e ben due nuovi servizi (che vi dirò i prossimi giorni).
"Quando ti accorgi che stai guardando lontano, guarda ancora più lontano" (B.P.)
E così sto lavorando da 18 giorni a questo progetto di ampliamento della mia attività.
Oggi ho riaperto il negozio dedicato alla stampa delle foto, ai servizi al cittadino, e alla vendita di album e cornici. Ora il mio negozio assomiglia a una farmacia, ma per la sicurezza questo ed altro. Mi fa veramente molto piacere rivedere i miei clienti del paese.
Mi ero abituata a dei ritmi di vita molto strani, mi ero adattata a stare in casa, e a lavorare lentamente. Ho scoperto la musica 8D che mi ha portato in un'altra dimensione, e ho riso con i corti di zerocalcare. Non riuscivo a dormire di notte e ho iniziato a fare i tik tok...Ho trovato diversi lati positivi in tutto questo, alcune cose mi sono mancate, ma altre me le sono godute. Questa quarantena mi ha fatto più che bene, ho usato l'unica cosa che avevo, IL TEMPO, per migliorare la qualità della mia vita e anche del mio lavoro.
Questa è la storia della mia quarantena, ed ora è ritornata la piuma, il simbolo dei sogni, dei desideri, della libertà...
Era ora!!!
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